Incertezze sul futuro?

Stiamo vivendo un periodo storico estremamente complesso, i dubbi sul futuro si sono moltiplicati e se si è soliti ascoltare il telegiornale è normale scivolare in una mesta preoccupazione. 

Sono un investitore il mio reddito è legato alla andamento dei mercati, che oggi, resi incerti a causa degli innumerevoli accadimenti, rendono oscillante anch'esso.

Non sono quindi immune a questa preoccupazione ma non lascerò che si trasformi in eccesso di paura "terrore", offuscherebbe la mia lucidità e potrebbe bloccare iniziative valide, basilari in periodi di crisi.  

Se ricerchiamo l'etimologia della parola "crisi"(dal greco krisis) ci racconta che altro non è che un momento di scelta, di decisione forte, per cui nella sua accezione più positiva può essere rinascita ed è su questo che lavoro.

Mi è bastato fare un analisi e ricordare, sia per studi che per esperienza personale, che dopotutto l'uomo si è sempre rialzato, anche dalle peggiori cadute qualcuno è riuscito a tirar fuori il meglio, quelli che si rialzano più in fretta e non si lasciano cogliere dalla disperazione  riescono a ricavarne opportunità ed un concreto vantaggio per il futuro.

Cito alcune delle crisi che abbiamo vissuto:

-    Anni 70  

Crisi petrolifera l’inflazione nel 1974 toccò il 19%.

-    2001 

Torri gemelle

-   2008

Sembrava che l’economia e tutto il sistema finanziario dovessero collassare. Le azioni perdevano quasi il 50%.

-  2011

 l’Italia sembrava dovesse fallire e i titoli di stato, per chi li comprava, rendevano quasi il 7%

Abbiamo attraversato queste crisi nonostante tutto e senza possedere una "DeLorean", la famosa macchina del tempo di "ritorno al futuro", chissà come avremmo agito possedendone una.

Non possiamo intuire con precisione un futuro e ancor meno in periodi come questo ma sono consapevole del fatto che un timore ben gestito possa essere un ottimo stimolo e continuo a non concedermi eccessi di paura consapevole di poter trovare circostanze favorevoli anche dai momenti più bui.